Il Corriere della Sera – Informazione digitale vs cartacea

“La lettura del giornale è la preghiera del mattino dell’uomo moderno.”
(Georg Wilhelm Friedrich Hegel)
Il settore dell’editoria in Italia è caratterizzato da un duplice trend: la riduzione delle copie cartacee vendute e la crescita della diffusione digitale.
Per riuscire a comprendere se i lettori percepiscano i due formati come sostituti o complementari, Andrea Garofalo, Paola Locatelli e Noemi Raffa hanno condotto una ricerca quali-quantitativa che ha portato alla segmentazione della domanda in 5 cluster, ognuno alla ricerca di differenti benefici e caratterizzato da diversi comportamenti di lettura.
Dall’analisi emerge chiaramente che, pur essendoci una nicchia di lettori over 60 avversa al formato digitale, l’età non è un fattore che porta a prediligere un determinato formato ma la scelta è esclusivamente legata al beneficio ricercato dal lettore: chi vive la lettura del giornale come un rito preferisce il formato cartaceo mentre chi è interessato alla dimensione dell’aggiornamento quello digitale.
La ricerca propone, infine, dei suggerimenti al management del Corriere della Sera sulle modalità con cui è possibile gestire l’ascesa del digitale evitando di cannibalizzare l’offerta cartacea.