Welcome to Sky 3D
“Il cinema è il modo più diretto per entrare in competizione con Dio.” Federico Fellini
Gaia Blanda, Federica Milella e Cristina Vismara hanno deciso di sviluppare la loro ricerca orientandosi verso un tema tecnologico, la tecnologia 3D, che con una frequenza sempre maggiore arriverà a bussare nelle nostre case.
In particolare, hanno cercato di capire quale sia l’attrattività del canale Sky 3D rispetto all’offerta complessiva di Sky e le sue possibili evoluzioni in contesti futuri.
Le interviste realizzate hanno mostrato come la tecnologia 3D sia vista come più adatta al cinema, ma è anche vero che le televisioni in 3D sono ancora troppo poco diffuse e il pubblico si trova in una “fase di apprendimento”. I risultati per i produttori di tale tecnologia e per Sky, attualmente unica azienda a fornire questo tipo di programmazione, appaiono incoraggianti, per chi è interessato a questa tecnologia, le probabilità di acquistare una tv in 3D dovendo cambiare il proprio televisore sono elevate.
Dopo aver compreso le percezioni degli intervistati, il team di lavoro ha realizzato una ricerca quantitativa al fine di individuare il modo migliore per gestire questo tipo di canale, dalle tipologie di programmi da mandare in onda ai momenti della giornata e della settimana coerenti con le abitudini dei telespettatori.
Il gruppo, attraverso la conjoint analysis, ha cercato di quantificare il livello di attrattività del canale Sky 3D in merito alla sua programmazione ed al suo prezzo. Quattro sono i segmenti di spettatori individuati (Tirchi (28%), Tradizionalisti (30%), Appassionati spendaccioni (20%), Cinefili (22%)) e per ognuno è stato pensato un profilo di offerta ideale.
E il vostro qual è?