Il lusso accessibile nella moda femminile: segmentazione della domanda e definizione di alcune scelte strategiche
Viviamo in una società caratterizzata dal bisogno di identificarsi attraverso ciò che si indossa, però, al contempo, stiamo attraversando una crisi economica che dura ormai da anni. Come conciliare entrambe le cose? Negli ultimi anni il mercato del lusso nel settore della moda si è espanso a tal punto da far nascere diverse segmentazioni tra cui il lusso accessibile. Esso si presenta come un compromesso tra l’alto livello qualitativo che caratterizza il lusso e il prezzo accessibile che caratterizza, invece, i beni tradizionali.
Per riuscire a comprendere quale sia la percezione riguardo al tema da parte delle consumatrici di sesso femminile è stata condotta una ricerca quali-quantitativa che ha portato alla segmentazione della domanda in 5 categorie, ognuna caratterizzata da un diverso profilo demografico e comportamentale.
In generale ne è derivato che le consumatrici su cui focalizzare l’attenzione sono giovani e istruite con un budget di spesa ridotto, per questo motivo il lusso deve intendersi accessibile. Ciò che conta non è tanto la marca ma il coinvolgimento emotivo che i marchi possono suscitare mettendo in pratica azioni che riescano a far sentire il consumatore parte del team. Per riuscire a raggiungere tale target è necessario che le persone di rilievo comunichino in modo interattivo con i giovani utilizzando tecniche innovative e sfruttando la portata dei network. Il cosiddetto marketing non-convenzionale sfrutta i passaparola positivi e ovvia al problema del ridotto budget di spesa in quanto punta su idee e creatività anziché su grandi investimenti economici.