Incentivazione economica diretta della raccolta differenziata: la percezione del consumatore
“Ci trasformeremmo tutti in spazzini. In Italia funzionerebbe. Soprattutto in un periodo di crisi… Uno lo fa”
Enrico, 31 anni
La frase di Enrico, tratta da una delle interviste della ricerca, è simbolo dell’interesse che lui, come altri intervistati, hanno dimostrato verso una novità nel nostro Paese: l’incentivazione economica del cittadino a svolgere la raccolta differenziata.
Andrea Magni ha condotto una ricerca volta a indagare le motivazioni, economiche e non, che possono favorire la raccolta differenziata. Cercando di andare oltre l’entusiasmo iniziale che suscita l’idea di ricevere una ricompensa in cambio dei rifiuti, l’analisi si è occupata di approfondire l’argomento, indagando a quali condizioni i cittadini sono disposti a rinunciare alla comodità della raccolta porta a porta in cambio di una ricompensa.
I risultati sono interessanti, dalle concrete implicazioni manageriali e strategiche.
Per approfondire, vi invito alla lettura!