I PARTITI DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE: COOP ED ESSELUNGA? RICERCA E CONFRONTO EMPIRICI
«Non capisco come si possa continuare a vivere in un paese, dove tutto, qualsiasi cosa, debba essere di destra o di sinistra.»
(Bernardo Caprotti, durante la conferenza per la presentazione del suo libro “Falce & Carrello”)
Da questa frase di Bernardo Caprotti si può cogliere la sua lamentela circa il luogo comune che vede Coop ed Esselunga contrapposte anche da un punto di vista politico e non solo competitivo. Sarà forse la storia che ha caratterizzato la nascita e l’evoluzione di queste due realtà a diffondere tra la gente questo luogo comune? Di certo in seguito all’uscita del suo libro “Falce e Carrello” ed alle polemiche e discussioni da questo suscitate, tale luogo comune si è maggiormente diffuso. Da parte sua Bernardo Caprotti scegliendo come titolo per il suo libro “Falce & Carrello”, si è un po’ tirato la zappa sui piedi. Dopo una prima analisi storica circa la nascita e l’evoluzione della cooperativa e del supermercato in Italia e quindi anche di Coop ed Esselunga, questo progetto di ricerca approfondisce ed analizza i contenuti del libro “Falce & Carrello” e le conseguenti polemiche e discussioni. L’obiettivo è quello di capire se effettivamente la gente pensi che ci possano essere dei collegamenti tra insegne della grande distribuzione e la politica, ed in caso affermativo, quali collegamenti percepisce. Nello specifico il progetto si concentra sul verificare l’esistenza del luogo comune che contrappone Coop ed Esselunga anche sul piano politico e l’eventuale influenza che questo possa avere sui comportamenti di acquisto della gente. Ulteriore obiettivo è quello di analizzare e mettere a confronto la clientela delle due insegne oggetto di ricerca, in termini di percezione delle due insegne concorrenti, abitudini di acquisto, soddisfazione, fedeltà e caratteristiche socio demografiche. Infine dal momento che nel nostro paese alcune regioni vengono etichettate come “regioni rosse” (regioni in cui domina prevalentemente Coop ed Esselunga fatica ad entrare; mentre in Lombardia si registra la situazione inversa) è risultato interessante coinvolgere la clientela di entrambe le insegne residente nelle varie regioni del nord e centro Italia, per poi verificare anche eventuali correlazioni a livello territoriale.