Il futuro dei ricavi da gara nel calcio italiano: un’analisi empirica

“Non c’è niente di più triste di un pallone sgonfio…”
Pelè
Nel contesto italiano i ricavi da gara rappresentano una quota pari al 10% del fatturato totale delle società di Serie A, una percentuale ridotta se confrontata con i dati delle altre top league europee e con quelli relativi alle altre voci di ricavo. La sproporzione tra tali componenti e la dipendenza dalla vendita dei diritti ai Media sono fattori di instabilità del sistema, e le società di calcio professionistico sono alla ricerca di soluzioni valide per riportare l’equilibro nel fatturato e, contestualmente, i propri tifosi allo stadio.
Con il presente progetto Chiara Cappellari si propone di comprendere quali siano le cause del fenomeno e quali possano essere le azioni manageriali da implementare per contrastare il basso riempimento degli stadi del nostro Paese.
Da una prima analisi è emerso che i prezzi attuali risultano essere mediamente elevati per i consumatori, e che dunque sarebbe opportuno per il management ridefinire il proprio sistema prezzi, sia in relazione al singolo biglietto sia con riferimento alla creazione di nuovi “pacchetti”.
La ricerca si è poi rivolta all’individuazione dei principali driver di soddisfazione dei tifosi, che sono risultati essere la qualità dello spettacolo offerto, la sicurezza garantita durante le manifestazioni sportive e la visibilità dalle postazioni allo stadio. Il management potrebbe colmare i gap esistenti investendo nel lungo periodo su tali aspetti e disegnando risposte appropriate: dalla progettazione di nuovi e moderni stadi, alla formazione di steward preparati e tifosi responsabili, all’offerta di un calcio di qualità ed eventi complementari