Il futuro delle agende cartacee in un mondo digitale

«…La scrittura per me è un tentativo disperato di preservare la memoria. I ricordi, nel tempo, strappano dentro di noi l’abito della nostra personalità, e rischiamo di rimanere laceri, scoperti…»
Isabel Allende
Per quanto il mondo si stia progressivamente digitalizzando, un sostanziale numero di giovani under-30, utilizza ancora supporti cartacei per la pianificazione della propria giornata. L’obiettivo della ricerca è stato infatti quello di individuare un futuro per i supporti cartacei come appunto le agende.
L’analisi si è voluta concentrare in particolare su un target giovanile, andando a comprendere quali siano le caratteristiche dei giovani riguardo il loro modo di utilizzare le agende o i devices tecnologici per memorizzare ed organizzare i propri impegni quotidiani. Dopo aver indagato quali siano le preferenze sui possibili attributi delle agende, si è riusciti ad identificare quattro cluster di clienti, che potessero rappresentare quattro diverse tipologie di utilizzatori di agende.
Successivamente l’indagine riguardo la percezione del brand Moleskine da parte dei consumatori, ed il suo confronto con i brand competitor, ha portato ad inaspettati riscontri come la consapevolezza che alcune caratteristiche quali la leggerezza o la possibilità di ricaricare i fogli interni, abbiano una maggior importanza percepita rispetto al brand.
Con l’obiettivo di togliere quote di mercato ai competitor nel mercato femminile e penetrare in quello maschile (più sensibile alla digitalizzazione), sono stati proposti due profili di offerta. Ciò che li differenzia è la possibilità di scrivervi anche con la Smartpen, un device già lanciato da Moleskine, che al momento non risulta ancora molto conosciuto in Italia ma che la nostra analisi conferma vincente da un punto di vista di concept.