Come Gardaland può vincere la sfida dei grandi parchi tematici internazionali?

“Ogni bambino è un’artista. Il problema è poi come rimanere un’artista quando si cresce.”
Pablo Picasso
Il mercato dei parchi divertimento può essere diviso in tre macrocategorie: parchi a tema, faunistici e acquatici. Facendo riferimento al mondo dei parchi a tema a livello mondiale, si può notare che si tratta di un mercato piuttosto vasto che richiama a sè numerosi visitatori provenienti da tutto il mondo. Questo mercato risulta essere piuttosto concentrato, sono infatti tre i gruppi principali che competono nel settore: Disneyland, Universal e Merlin Entertainments. Questi tre gruppi presentano dei posizionamenti e delle strategie diverse tra di loro, ma anche caratteristiche peculiari. Disneyland e Universal hanno a disposizione dei temi molto rinomati su cui fare leva, che vengono sfruttati allo stesso modo su tutti i parchi in tutto il mondo. Merlin Entertainments, invece, ha a disposizione numerosi parchi famosi a livello nazionale con temi differenti.
Considerando che Gardaland fa parte del Gruppo Merlin, il progetto ha l’obiettivo di analizzare come esso può posizionarsi rispetto ai grandi parchi internazionali all’interno del mercato dei parchi a tema.
Il team, composto da Lorenza Rossi, Stefano Branca e Riccardo Barbieri, studenti di Marketing Management dell’Università Bocconi, si è avvalso di ricerche desk e on field qualitative e quantitative, con l’obiettivo di sviluppare implicazioni manageriali per indicare la traiettoria strategica che Gardaland dovrebbe intraprendere considerando il panorama internazionale, così da ridurre il gap con i grandi player.
Il target considerato è composto da uomini e donne italiani con un’età compresa tra i 16 e i 60 anni, che fossero stati almeno una volta in un parco divertimenti. Di seguito si propone un estratto.