Ristoranti in zona Università Bocconi

Piazza Sraffa, ore 13. Un gruppo di studenti non riesce a prendere una decisione che accontenti tutti. Cos’avranno di così importante da discutere?
“Dove andiamo a pranzo?”
Più che una domanda, è un dilemma. La pausa pranzo in zona Bocconi può assumere svariate declinazioni: un’insalata da portare in biblioteca, un piatto di carbonara fumante insieme agli amici o una poke-bowl guarnita con ingredienti impronunciabili. Ce n’è per tutti i gusti, verrebbe da pensare. Ne siamo così sicuri?
Negli ultimi anni, il turnover di attività che hanno cercato fortuna in questa promettente zona è cresciuto a dismisura, ma il breve ciclo di vita delle realtà imprenditoriali locali segnalano che qualcosa non è stato colto.
Lo scopo della ricerca è captare le motivazioni espresse ed implicite che guidano le loro scelte durante la pausa pranzo, permettendo, in ultima battuta, di formulare una proposta che risulti vincente sul lungo periodo alla luce dei risultati.
Lo studio è circoscritto alla zona Bocconi, tenendo conto dei trend consolidati ed emergenti dell’intera industria. Il target di riferimento, com’è lecito aspettarsi, sono gli studenti universitari (tra i 18 e i 28 anni) i cui gusti sono tutt’altro che omogenei, così come le loro abitudini.